Volere non sempre equivale a pretendere

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  1. Benten¸
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    Titolo: Volere non sempre equivale a pretendere.Sinceramente non ho molto afferrato il perchè io le abbia dato questo nome,ma mi sono ricollegata ad un minuscolo punticino della fanfiction >w< chi lo vuole sapere lo scriva XDD
    Character: Françoise Lacroix,Hansel Viesniec,Marius Riesch,Stéphan Fontaine.Sono due coppie che abbiamo da sempre io e la bocchan.
    Pairing: Françoise Lacroix ♥ Hansel Viesniec // Marius Riesch ♥ Stéphan Fontaine
    Raiting: Capitoli/Giallo
    Note: Non ho molto da dire,dopo una serata passata in malo modo,il mio dolce amore mi ha ispirato,e non so nemmeno da cosa sia partito.Sarà che lei mi ispira sempre,oppure che sono io che trovo ispirazioni in tutto,ma sta di fatto che lei è sempre presente.E' tutta tua pulce.


    PROLOGUE

    E' lui.Lo hai scelto,anzi,a dir la verità era stato lui a trovare e scegliere te.Ma tra miliardi di persone,ha pescato proprio te,proprio il tuo numero.E dire che non ne eri tanto felice,neanche un po'.Eppure,spesso,non ti dimostravi particolarmente coerente,mentre lo guardavi ad espressione incantata mentre suonava,oppure leggeva soltanto il suo libro,che tanto amava.


    L'ho trovato.
    Davvero!?

    E' tra di noi? E' tra di noi? Suuu dimmelo!
    Non è un Belle Morte.
    No? Allora che tipo è?
    Umano
    Umano?! Ma Hansel! Non si può! Non te lo ricordi?
    Sì,lo so
    Allora perchè?
    Lo amo.
    Davvero? Che cosa ami di lui?

    Tutto,la suapelle profuma di mughetto fresco e rose candide,bianche,sono i suoi capelli lunghi e fluenti.Ha negli occhi quella incertezza ma una passionalità che alle volte si accende.Una tranquillità infondono quegli occhi,piccoli,penetranti,affilati,ti trapassano.Sono di un grigio perla,poi mutato in turchino del cielo.Sai..io gli avevo rubato la vista..gli avevo fatto tanto male.Ma..Ma anche lui ne aveva fatto a me!
    Lui era bello,anche quando lo odiavo.Ci credi? Io lo guardavo sempre dormire.Le sue labbra semi-aperte mi invitavano a baciarle avidamente,i-io non avevo mai pensato a certe cose,così insistentemente.Il suo sangue mi chiamava,la mia testa era pesante quando mi avvicinavo di più a guardarlo.Ma io volevo essere il servo perfetto.Solamente per Françoise.Non l'ho mai morso,mi sono sempre bucato i polsi ed ho sempre mangiato da lì.Avevo così bisogno del suo sangue dal morbido odore,così intenso,inebriante.La mia bocca produceva saliva a quantità industriali.Ma io sono riuscito a non mangiarlo,che bravo che sono vero?
    Vero che sono bravo? Uh? Uh?
    Sì,proprio così,e lui è bello,forse anche più di me.

    Possibile?

    Sì,così bello.Volevo che mi amasse,ma non ho sbagliato,io! Davvero,non l'ho fatto!Volevo che mi desiderasse come io stavo desiderando lui.Volevo che fosse mio per sempre.Lo volevo solo per me,solo questo.Un vampiro è avido,può uccidere per riprendersi cosa è suo,non è vero? Io lo amo.Lo amo.Lo amo.L'ho amato tanto.
    Entravo spesso nei suoi sogni,volevo sapere se mi sognava.
    Io ho sempre desiderato di farlo con lui,su di un letto coperto di petali di rose blu.Non te l'ho detto? Io gli ho rubato la vista,e portandogliela via,dopo,lui poteva veedre solo il blu.Io mettevo sempre un accessorio blu per farmi notare,ma non volevo che mi amasse solo per quello!
    Ma per tutto.
    Io sono perfetto,vero?
    Entravo nei suoi sogni,e nei suoi incubi,lui correva.Piangeva.Era piccolo,e tanto bello.I suoi capelli erano più corti.Veniva rincorso da un lupo,che lo assaliva e gli divorava le carni e le viscere.Lo mangiava.Lo mangiava lui,ed io non potevo farlo.Piangevo,tutta la notte.
    Lui doveva sognare me.

    Non credi di esagerare?

    Oh,no.Per niente.Lui è mio! Lui detesta le donne! Non le può vedere! Perciò lui ama me! E' mio e sarà per sempre mio.
    L'ho curato,ho preparato da mangiare per lui,ho fatto la sua spesa,perchè lui non voleva uscire.Non glielo avrei mai fatto fare.Ero il suo servo.Sono il suo servo.Non può averne nessun'altro.
    Ho suonato il suo pianoforte,ho ripulito la sua casa.
    La mia casa,il mio pianoforte,il mio amore.
    Lui mi ama sempre!
    Noi ci siamo baciati alc hiaro di luna,nel bel giardino di casa.Mi teneva in braccio,mi stringeva forte,mi coccolava come fossi un bambino.E' mio,lo voglio per me,vattene via tu,se vuoi solamente toccarlo.
    Io e lui lo abbiamo fatto.
    Gliel'ho chiesto io.
    Allora mi ha portato sul letto,mi ha spogliato.Ero nudo.Mi toccava ed io mi eccitavo tanto.
    Ci siamo baciati tante volte quella notte,e poi mi è entrato dentro.
    Bruciava,faceva tanto male:ho pianto un po',sopratutto quando è entrato dentro al mio corpo.Era duro.
    Ho alzato lo sguardo verso i suoi occhi,piangendo,lui lo ha lasciato cadere su di me,mi imbarazzava essere così,davanti a qualcuno che prima odiavo.
    Mi ha accarezzato,si preoccupava per me.Gli ho detto che volevo sentirlo,e poi ha cominciato a muoversi.Prima piano,poi veloce.
    Gmevo forte insieme a lui.Il suo corpo era bellissimo: nudo sopra il mio,così piccolo in confronto al suo.
    Il leggero sudore si formava sulle sue braccia in piccole goccioline.I suoi capelli lunghi mi solleticavano il petto.
    Spingeva.Ed io urlavo,ma non mi faceva più male,anzi,era così bello.

    Era?

    Sì,ora,i suoi occhi splendidi non mi appartengono più.La prima volta,l'ho voluto io..c-cioè NO,HO SBAGLIATO,sono stati gli occhi di Stéphan ad avermi catturato.Soggiogato ancora.Io non volevo lasciarlo.Che questa,sia una sua vendetta? Vuole che paghi? Ma io non voglio soffrire.Io lo so che nel profondo quelle mani,quei capelli che tanto amavo spazzolare,quella bocca,quella voce,quel tutto,è ancora mio.Lo so.Lo sento.Il mio cuore ha cominciato a battere la prima volta che mi ha accarezzato.Io ho ancora il suo bum bum tra le mani!
    Era tutta una bugia?

    Anche se fosse? Ti ha lasciato?

    Sì.Cioè no! Anche lui si è sbagliato.Anche lui mi ama.Io sono perfetto per lui.

    Stai impazzendo.

    Credo di sì,Hansel.


    Edited by Benten¸ - 22/5/2011, 20:54
     
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  2. Benio.com
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    hquibdnoidno Q/////////////Q *imbarazz* me l'hai dedicata davveronjwdonoq oddio Cocco e Hansellll i nostri primi piggì ♥♥♥ Mi conosci così bene tanto che fai Hansel alla perfezione. DDIO STO AMANDO QUESTA FANFICTIONDHUDIQBN CONTINUALA.
    E mi raccomando di scrivere per bene QUELLA PARTE CHE TANTO ADORO 8D ♥♥♥
     
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  3. Benten¸
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    oh cielo non credevo ti piacesse sul serio q///////////q la continuo domani promesso ♥ quella parte devi attendere un po' XD
     
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  4. Benten¸
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    CAPITOLO 1

    I suoi movimenti lenti e mostruosamente ti hanno sempre tolto il fiato.Erano così belli,te lo mozzavano in gola,di netto,come si fa con il collo di un pollo.
    "Ti Amo" diceva,sì...fino ad una settimana prima,vero Hansel?
    "La amo anche io Master" così rispondevi,te le ricordi bene quelle parole.Sono le parole più belle che le sue orecchie possono sentire.
    Stavi stretto al suo petto,la guancia sul cuore a sentire quel palpitio veloce,ormai tuo.
    Il suo cuore puro,colmato dal tuo amore.
    Oh Vampiro Rumeno: Tuo il Master,Tuo quel cuore,Tuo quel battito.Lui è tuo,ricordi? Come dimenticare!
    Forse è a causa di questa possessività nei suoi confronti che ti ha lasciato?
    Possibile,ma non la soluzione più vera,ovviamente.Era di certo un terribile scherzo.Il tuo cuore non può morire d'amore,non può venirti distrutto il Paradiso.
    Tu non te lo meriti questo dolore in petto.Doveva capitare ad altri! Non a te che sei un bravo bambino.

    Io voglio.
    E' mio.
    Vattene.
    Ho ragione io.
    Non è colpa mia.
    Io non sono cattivo,io non lo sono mai stato!


    Sospiri pesanti,ma solo i tuoi.Sembra quasi che questa vita,che stai passando con lui,ti disgusti enormemente,mentre invece è tutto il contrario!
    Sei solamente un po' preoccupato: Sono due giorni che il tuo Master non proferisce più di quattro parole,e la cosa ti frustra enormemente,se non che ti innervosisce perfino.Ieri avete perfino litigato,per un motivo talmente stupido,che non te lo ricordi neppure tu..oh..era per il fatto che tu dimentichi spesso le cose.Che poi non è vero.
    Beh,sarà un periodaccio per il tuo Cocco.
    6.00 am - 18 Maggio
    Stai ancora leggendo il tuo libro quando,notando l'ora,ti alzi per andare a riporlo sul suo scaffale.Detesti l'arrivare al punto cruciale e non riuscire a finire di leggere,eppure,hai tutta la notte per farlo! Oh,giusto,tu per tutta la notte,quasi,stai a guardare Françoise che dorme come un bambino.
    Non ti distrarre Hansel! Devi pur svolgere ciò che ti ha ordinato no?
    Anche se oramai è pur semplice abitudine.
    Frugando tra l'armadietto della cugina ne estrai lo straccio e poi con velocità spolveri gran parte delle stanze: salone,cugina seppur non usata,bagno,corridoio.Perfetto,lo hai sempre detto che tu sei perfetto.
    Contento come un bambino esci ad ammirare quella lastra di verde illuminata dalle rose blu: esse come ogni giorno ti attendono.Hanno una meravigliosa cera intensa,le accarezzi,le poti,le curi,e il tempo passa,senza che ti ti accorga di nulla,proprio come un bambino poco attento a cosa gli accade intorno.Presta attenzione al mondo esterno Hansel,non fossilizzarti semplicemente su una futile cosa come le rose! Ma,quell'ambiente è così pacifico,e per te,con i pesi sul cuore,rilassarsi a sto modo è solamente fonte di appagamento.

    « Cherì,le rose dem mio giardino.. »

    « Cosa Master? » preoccupazione. « Non le piacciono forse? » paura.Glielo avevi chiesto però con una luce,seppur falsa negli occhi,a cercare di non farlo alludere a niente.Ti eri voltato di scatto verso la finestra del salone e, a tende aperte,avevi osservato quella distesa di colori luminescenti.
    « Sì,molto,ma riusciresti..a farne di blu? »
    Impegno e pazienza messi nel coltivare le rose e ripiantarle quando alcune di esse morivano.La richiesta del tuo Master ti aveva solo fatto un piacere immenso.
    Ogni suo desiderio sarebbe divenuto realtà in qualche modo.Lo sapevi,ci credevi.Non gli avresti mai distrutto un sogno o negato una richiesta.
    Passasti tutta la notte ad usufruire della tua innata capacità sull'ambiente circostante,e,seppur senza luce,il giorno dopo,svegliatosi alla finestra,gli occhi del tuo Cocco si erano riempiti di gioia.
    Le avrebbe amate allo stesso modo in cui le amavi tu.
    E con tutto l'entusiasmo e la voglia di fare,che avrebbe notato in te,avrebbe amato anche te.

    Un lieve bruciore ti risveglia dal tuo salto nel vuoto,alla ricerca di rimanenze passate.Oh,tu non dimenticheresti mai nulla che riguarda lui,vero Hansel? Giammai,piuttosto la morte!
    Abbassi gli occhi,un gocciolare fine dalla piccola apertura,sino alla base dell'anulare a formare una scia di profumo rosso.
    Fame.
    Sangue.
    La tua lingua fuoriesce dalle labbra,come in automatico,e accoglie su di se goccia e rivoli di sangue.E' così buono,seppur non sia il suo.
    E nel mentre pensi a ciò,la tua piccola ferita si era già cicatrizzata perfettamente.Ma quella precedente,sul tuo cuore,è ancora aperta: l'aver abbandonato il tuo padrone,per tornare con chi ti rapisce solamente con uno sguardo,ma non ti ha mai rubato il singolo palpitare del tuo cuore inutile,impuro,ti sta ancora distruggendo dai rimorsi.
    Abbandono della persona amata,solitudine,oblio.Rinchiuso in te stesso attendevi con ansia la forza per fuggirne ancora: tu continuavi ad amare lui,non Stéphan.Stéphan vedeva in te,solamente Marius: quel Marius morto,e poi,risorto non si sa come e neppure la motivazione.Adesso,Stéphan è intriso di pura felicità,mentre tu stai ancora male per colpa tua.Ti uccidi la mente a pensare a queste cose,ti fanno male,eppure tu non dovresti rendere conto a ciò.Sei un essere della notte,una creatura meravigliosa e intrisa di sessualità: dovresti prendere senza chiedere,tutto ciò che vuoi.Potresti andartene e tornare,come non riprendere il cammino precedente e migrare ovunque.Insomma,dovresti essere libero,e invece il tuo cuore è legato alle sue mani.Desidera essere toccato solamente da esse.Da quelle mani perlacee e belle.Quelle dita che sfiorano i tasti del pianoforte niveo e fredd.Anche loro sono fredde,quei gelidi si bilanciano,rendendo quella sensazione di freddo,un caldo familiare,e a proposito di qualcosa di familiare: passi.Li senti,li riconosceresti fra mille altri differenti,non riesci a dimenticare il suo rumore.Il suo odore così inebriante e buono.Terribilmente buono.I suoi capelli che profumano di petali di rosa,a causa delle tue mani,a contatto con entrambi.Nivei,candidi,come il suo corpo così scolpito nella sua interezza.Sospiri sorridendo,e ti alzi per voltarti verso di lui.Eccolo,si sta avvicinando a te lento,l'espressione cupa,assorta.
    « Va tutto bene Master? »
    Mai lo avessi chiesto.
    Mai e poi mai,non avresti dovuto parlare,avresti solamente dovuto fare silenzio,rinchiuderti nella tua gabbia per non far fuoriuscire le parole,che già,con fatica esprimi.Potevi semplicemente sorridergli,anzi,anche senza sorridergli,e stringerti al suo corpo,quel suo corpo tanto bello da desiderarlo ogni momento che passa.
    "La desidero ogni secondo,ogni attimo,ogni momento che sono con lei,Master"
    Questo dovevi dire,magari,si sarebbe trattenuto,non ti avrebbe detto niente e avrebbe taciuto in silenzio,stringendoti anche lui a sè.Avresti pianto di gioia,invece che di tristezza,dolore,solitudine in arrivo,ferita riaperta,voragine incolmata.
    « Sì,però..ho deciso »
    Bum.Il cuore che da un ultimo rintocco prima di morire.


    Edited by Benten¸ - 20/6/2011, 15:29
     
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    !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    Che bello questo capitolo Juliet <3
    E' semplicemente stupendo! Scrivi davvero, davvero molto bene.
    Non vedo l'ora di leggere il continuo, adesso sono troppo curiosa *-*
     
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  6. Benio.com
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    whiudbnqod sto per piangere Q///////////////////Q
     
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  7. Benten¸
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    CAPITOLO 2

    Quell'espressione è troppo seria per permetterti di aspettarti una bella sorpresa,vero,piccolo vampiro Rumeno? Oh cielo,piccolo solamente di aspetto esteriore,già:
    Con i tuoi capelli folti e neri,lucidi come la pece al sole.La tua pelle bianca lattea,da infante,ancora troppo giovane per morire d'amore.Gli occhi tondi e grandi,color sangue,intrisi di quella fame innata che purtroppo ancora non hai soddisfatto.Denti bianchi che hai affondato in carni di animali quali gatti,cani e cerbiatti,così poco gustosi in confronto al sangue che brami.Quel tremendo odore che ti scivola in gola,invitandoti.
    "Mordigli il collo,avanti,infondo devi mangiare anche tu,sei dopotutto,un servo,e i servi dopo il lavoro meritano una pausa,non è cos-"
    La tua mente viene messa a tacere.
    Tu ami quell'uomo.
    Tu non gli faresti mai del male,nè ora nè mai.
    La mente tamburella nervosamente,come un susseguirsi di suoni troppo forti,e troppo insistenti per porvi contrasto e ribellione.
    « C-Che cosa ha...deciso..Master? »
    Avresti potuto domandargli se gli andava un the.Una fetta di torta.Un massaggio ai piedi.Tutto ma non quello,almeno non se vuoi rovinarti la tua esistenza eterna.
    Non vuoi rimanere senza di lui,ma neppure senza sapere ciò che lui pensa.Ciò che lui desidera davvero.Qualsiasi cosa sia: bella o brutta,rassicurante e non.Che ti distrugge o ti fortifica.
    Tu non sai molto.Anzi,si può dire che non hai mai saputo nulla riguardo al suo passato,non hai mai osato domandare,mai tentato di chiedere.Sempre,quella paura addosso.
    Il terrore di stufarlo con le tue domande inutili o opportuniste.Hai tentato di presentarti nel migliore dei modi,e ciò che ne ricaverai sarà solo un eterno dolore.Ti lacererà.Ti punirà per ciò che hai fatto.Per ogni cosa sbagliata.Per ogni ceramica rotta.Per ogni cosa mal lucidata o rimessa al posto sbagliato.
    Ti farà affogare nel tuo dolore,senza aver alcuna pena per te e per il tuo inquieto sopravvivere.
    Ti fucilerà quando riterrà di averti visto soffrire nel modo più adeguato.Oh,perchè il destino è così avverso nei vostri confronti? Perchè vi detesta così tanto? Oppure,ribalta la medaglia e domandati solamente il perchè,gli occhi del tuo Master,sono così freddi.Infondo,è lui,l'uomo che ti amava tanto,di cui tanto tu sempre parlavi.
    Oh,l'amore che dai non è sempre di pari quantità di quello che ricevi.Eppure tu volevi essere solamente perfetto ai suoi occhi.Tutto quanto lui potesse desiderare doveva ottenerlo da ogni tuo gesto,da ogni tua azione.DOVEVI essere il migliore.
    Ma lui,non ha trovato un'altro.Non può.Non ha l'autorizzazione,oh Hansel,credi davvero che serva un'autorizzazione per scaricarti la prima volta che sbagli? No.Non serve a nessuno.E lui è libero,lo hai sempre saputo perfino tu.
    La sua figura possente è di fronte al tuo corpo.Così seriosa,così cupa.
    « Non voglio più vederti »
    Quattro parole.Non ti bastano?
    Le ginocchia cedono,ma prontamente ti aggrappi alle sue spalle.Gli occhi si riempiono di lacrime amare.Bruciano la cornea,l'iride,la pupilla.
    Lavano quel rosso scarlatto,scolorandone la perfetta tintura.Oh,che cosa farai adesso minuscolo verme? Ti sta abbandonando.Piangerai come un neonato?
    Ricacci indietro le lacrime facendoti forza tanto da riuscire ad alzare il volto al suo,con poca speranza rimasta nelle stesse espressioni di esso.
    « Non è vero. »
    Con tanto di forza scandita su ogni lettera.Cavoli,allora credi sul serio che stia scherzando?
    « Vattene.Adesso »
    La sua voce è fredda.Di ghiaccio.Fa male.Punge,come mille aghi che ti perforano la pelle,fungendo da corazza,che,per proteggerti,deve farti prima molto male.
    Non vorrai disubbidirgli giusto? Dopotutto,lui è il tu Master,è la tua ragione di vita,il tuo sorriso,che si sta riprendendo,gelosamente,per custodirlo e non donartene più.
    « p-pentru că,mea iubirea? »
    La tua voce si sta rompendo.Il pianto si è aperto una via,tramite i tuoi occhi.
    Le gocce scintillano e scivolano acide sulle tue guancie.
    Le segnano,forse per l'ultima volta.Per quell'ultimo addio così tremendo per il tuo cuore.
    Forse.Forse se gli ricordi che il tuo unico e solo battito,per sempre solo,appartiene a lui,cambierà idea?
    « Ho detto di andartene. »
    « n-n... »
    « Stai cercando di dirmi do no? »
    « d-da »

    Allora capisce la tua lingua.La cosa è molto strana.Solitamente non comprendeva nulla di ciò che diceva la tua bocca.
    « M-ai înţeles, mea iubirea? »
    E' molto sospetto che ti capisca.Non gli hai mai insegnato alcuna parola della tua lingua madre.Nessuna.Pretendeva sempre che tu traducessi,il che era un bene,poichè si interessava a ciò che dicevi.
    Adesso potrebbe anche non essere lui a parlare con te.
    « ...Lo sai che non capisco parole troppo complesse Hansel »
    Il tuo cuore di pietra che da sempre portavi in mano si sfracella,in mille pezzi.
    E' lui,non hai dubbi.Ti sta cacciando,e non potrai fare niente per fermarlo.
    Non dovrai opporti.
    Segui ciò che ti dice,e dimostrerai una volta per tutte che tu lo ami,incommensurabilmente.
    Dal momento che non ti comprende,fai in modo che ciò che stai per dirgli,non lo tocchi,così da non vedere la sua espressione pacata,nonostante le tue lacrime.
    « Te iubesc. Te voi iubi. De ce eşti uciderea inima mea aşa de rău? De ce? De ce?! »
    Le tue urla in pianto non serviranno.
    Corri.Corri via,non voltarti a guadare quel volto,quella casa,quei ricordi,quelle rose.
    Saranno solo un ricordo amaro che ti lascerà un sapore di morte in bocca.
    La morte del tuo cuore,che non potrai far battere per nessun'altro.
    E adesso,dove fuggirai piccolo? Sei già scappato una volta.Questa è la seconda.

    TRADUZIONI DAL RUMENO ALL'ITALIANO.(sono brava amore uhh?uuuuhhh? ♥)
    Pentru că,mea iubirea? -> Perchè amore mio?
    Nu -> No
    Da -> Sì
    M-ai înţeles, dragostea mea? -> Mi capisci amore mio?



    Edited by Benten¸ - 4/7/2011, 22:36
     
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  8. Benio.com
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    Ma che brava, il mio amore sta imparando il rumeno ç///***///ç ♥ ♥ ♥
    Oddiowniond inutile dire che io li amo alla follia e piangerò dall'inizio alla fine di questa fic Q/////Q il mio bambinosjijnqio *string hansel*
     
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  9. Benten¸
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    CAPITOLO 3

    Il Principio era lei.
    La madre di tutti.La tua,quella di Stéphan,quella che sarebbe stata,se solo non ti fosse crollato il tutto tra le mani,anche quella del tuo Cocco.
    In quel momento lei è lì,con te.
    Non sai come è arrivata,non sai neppure il motivo della sua venuta.Sinceramente,non appena i tuoi occhi ricolmi di lacrime,si posarono guizzanti sulla sua snella figura,credesti che ti avrebbe strangolato e ucciso per il tuo disonore.
    Si avvicinò lenta a te,si chinò sui suoi tacchi altissimi,e ti accarezzò il volto con la mano piena,nonostante tu,credevi fermamente,che ti avrebbe schiaffeggiato.
    Di impulso ti sei lanciato tra le sue braccia,e come un bambino,sei scoppiato a piangere senza spiegarle il motivo.
    Lei non lo deve sapere,non vuoi dirle niente,ma dopotutto,essendo madre di tutti,vedendo tutti,conoscendo ogni storia,ogni nascita,ogni morte dei suoi figli,qualcosa lo ha intuito di per certo.
    Lei è buona in questo momento,non è vero Hansel?
    Lei ti sta abbracciando,il calore del suo seno ti fa sentire,quasi,a casa.Già,quasi.
    La sensazione che stai provando è estremamente diversa dagli abbracci di lui.
    Quelli che ti donava da ormai anni.Solamente quelli volevi.Aspettavi solo quelli.Volevi solo quelli.
    E giusto ieri,oppure qualche giorno fa,te li ha negati.Ha negato tutto quello che avevate costruito insieme.Ciò in cui credevi tu.
    Le sue erano solamente brutte bugie,oppure ne era convinto antecedentemente,e poi,una mattina,svegliandosi,si è reso conto di non amarti più?
    « Nu plânge, fiul meu »
    Parla perfino la tua lingua patriotta,la tua bella madre.
    Già,bella: lei lo è sempre stata.Con i suoi lunghi capelli neri,che le fungono da velo da sposa,essendo comunque lei sola,non volendo lei nessuno,odiando tutto ciò che è fatto di carne ancora viva e intoccata dai suoi denti.
    Lei,così bella nei movimenti,così aggraziata sui suoi trampoli,così belli quegli occhi incapaci di tingersi di rosso nonostante la fame.Ti incantano,sei quasi incapace di muoverti.La tua bella mamma ti comanda,quegli occhi,quelle labbra,quella carnagione,ti invitano a tornare a stringerti a lei.Ti riportano a casa,in quella corte chiusa,serrata,senza presenze estranee.
    « Nu plânge, fiul meu,înainte, veniţi cu mine »
    La sua voce.La sua voce però non ti incanta come gli occhi.
    Squoti il capo,lanciandoti all'indietro,verso l'albero,dal quale ti eri allontanato.
    Nega.Avanti,nega ancora a tua madre ciò che vuole ottenere da te.Già una volta hai incrinato la tua vita,disobbedendole.Disonorando il suo casato,la sua stirpe,il suo stesso sangue.
    Unendoti ad un umano,hai distrutto tutto ciò che lei aveva riposto su di te,come su tutti i suoi altri figli.
    Sei diverso,e non potrai mai più sentirti a casa come un tempo.Non hai coraggio di ammetterlo,come lei avrà ripudio pensandolo: ma sei diventato terribilmente umano.Più di quanto sembra.Già,come diceva Françoise.
    Come diceva la sua voce ammaliante alle tue orecchie.E quelle? Oh,lo ascoltavano eccome,vivevano di quella voce così splendida,di quelle carezze,di quei baci,tocchi,sospiri sulla tua pelle che vibrava come una corda di pianoforte mossa dal tasto apposito.
    Come il tuo cuore,che batte grazie a lui,pompa solo tra le sue mani,e non lo fa più,se tu non sei con lui.
    « Am nevoie de el » dici semplicemente guardandola negli occhi.Quella donna,come lei,con solo un battere di ciglio,ti spoglia e ti comprende,anche tu,seppur poco,riesci a capire quello sguardo.
    Ti rivuole.
    Ma tu la rifiuti.Non hai bisogno di una lei,ma di un lui.
    Il tuo amore puro,quell'amore che desideravi fosse per sempre.Per tutta la vostra eterna e intoccabile esistenza.
    Eppure dovresti obbedirle.E' pur sempre tua madre,tua superiore,tua legge,che hai spezzato a metà,certo,ma oramai problemi non te ne fai,giusto? Puoi dirle ciò che pensi,senza timore,e se anche,se anche dovesse ucciderti,farebbe bene,perchè senza il tuo amore non riesci a stare,ti solleverebbe dal tuo dolore in petto,ti farebbe solamente un favore,ma di certo,lei,lo sa,e crudele di cuore come si ritrova,ti risparmierà certamente.
    Ne sei convinto,anche se serberà per te un eterno rancore.
    La cosa strana,ad un Bell Mort,prima devoto,è che non ti tocca per nulla la cosa.Non te ne importa.Per niente.Il tuo cuore è suo,solamente del tuo Cocco,del tuo amore dai nivei e mossi capelli,di quel tuo amore dalla morboda e profumata belle.Di quel suo sangue che tanto vuoi assaggiare.Dei suoi occhi ancora privi della tintura turchina,quasi fossero stati dipinte dal cielo quelle iridi splendide e profonde.
    Occhi tanto grandi da farti sussultare,non appena ne senti la presenza intorno a te.
    Ma lui non c'è più,non è così?
    E la cosa più tremenda di tutte,è che,nonostante tutto,anche se tu fra giorni,anni,secoli,amassi qualcun'altro:anche qualcuno di totalmente differente da lui,il tuo cuore risuonerà solamente al solo sentir pronunciare Françoise Lacroix.
    E in quel singolo attimo,quel muscolo morto risuonerà tra la folla con un rombo stratosferico,e per il dolore che ti infliggerà esso stesso,tu,piccola creatura insofferente,dovrai fuggire,proprio come stai facendo adesso,una seconda volta.


    Solite Traduzioni:
    Nu plânge, fiul meu -> Non piangere figlio mio
    Nu plânge, fiul meu,înainte, veniţi cu mine -> Non piangere figlio mio,avanti,vieni con me
    Am nevoie de el -> Ho bisogno di lui


    Edited by Benten¸ - 4/7/2011, 22:34
     
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  10. Benten¸
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    CAPITOLO 4

    Come hai potuto? Come hai lontanamente potuto pensare che tornando tra le sue braccia,avresti potuto ritrovare il calore del cuore dell'amore vero?
    Quello che tu stai facendo,di volta in volta,cercando altre anime in sostituzione della sua,è dannatamente sbagliato.Forse,dovresti tentare la fortuna una seconda volta.
    Magari,potrebbe accettarti una seconda volta,come no.
    La cosa potrebbe addirittura peggiorare.Oh no,tu non vuoi assolutamente che peggiori ancora.Non desideri altro che scioglierti ancora tra le sue braccia,di domandargli un bacio.Di riceverlo e di darlo.
    Quale sofferenza ti sta provocando questa situazione.Ma i vampiri provano sofferenza? Sono in grado di provare amore gioia dolore e compassione? Essi amano? Non sai neppure più se hai solamente doti da vampiro,oppure se ne hai il gene oramai macchiato.
    Disdetta,orrenda disdetta la tua vita,il tuo cuore non può più legarsi ad altri.Non può più appartenere ad un secondo paio di calde mani.
    Niente può farlo battere ancora come poteva esserne in grado Françoise stesso.
    Oramai è finita,e dovrai fartene una ragione che durerà per tutti i secoli dei secoli.
    Neppure la musica di un pianoforte può essere in grado di trasportarti in luoghi diversi da quel bosco,daa tutto ciò che ti può anche lontanamente far sfiorare il suo pensiero.
    Vedi ad ogni angolo una sua visione,un dannato ologramma che ti provoca infarti continui,ma la morte non ti prende.
    Puoi fuggire quanto vuoi,puoi nasconderti,puoi divorarti la pelle e i muscoli morti,ma niente ti porterà mai via dalla tua vita dannata.
    Perchè,ovunque tu vada,lui è la tua ombra.
    Le tue emozioni.
    Le tue sensazioni forti.
    Ma le emozioni possono venire misurate? Esiste una quantità di sensazioni specifica che un essere umano può assimilare e far proprie?
    E' possibile misurare la forza delle emozioni che ti faceva provare quando suonava?
    Ameresti conservarle in una scatola e poterle rivivere in ogni attimo di tristezza,di nostalgia.In quei secondi,come quelli che stai vivendo,in cui hai la sensazione di ricevere coltellate su coltellate.Un dolore lancinante che in nessun'altra vita avevi mai provato.
    Un male più doloroso non ha ancora fatto la sua comparsa.Il peggio del peggio resta ciò che provi.
    Strazio,umiliazione,incomprensione,dolore.Immenso,una voragine che ti distrugge le membra interiori.
    In lacrime ti stringi in un autoabbraccio,così freddo e privo di vita.La testa bassa tra le ginocchia ad aspettare qualcuno o qualcosa che si cibi delle tue carni.
    Povero vampiro Rumeno,nessuno vorrà mangiarti,lo faranno appositamente per vederti soffrire pene d'amore.
    « M-Mea Iubirea.. » sussurri prima di scoppiare in lacrime.
    Un pianto rotto,di intenso candore giovane,forse ancora troppo per comprendere le pene della vita umana.
    Forse ti ha lasciato solo con te stesso perchè gli hai rubato la vista,e la sua vita.
    Lo abbandonasti nella tana del mostro di fattezze umane,impiegasti troppo tempo per raggiungerlo,e in quegli attimi,la feroce bestia lo divorava senza pudore e pietà.Le bestie sono così:incontrollabili.Perfino tu lo eri da neonato vampiro.
    Assetato,come lo era quella vampira malata.
    La odi,la vorresti morta,hai tentato di ucciderla:ma lei vomitò il suo stomaco senza corrucciare il viso candido."Oh,è il mio stomaco",si limitò a dire.E riprese a dannare la tua mente con futili poteri ipnotici,così reali.
    Ti costrinse a portare via la vita al tuo immenso amore,pur sapendo tu stesso,che gliel'avresti portata via,prima o poi.
    Perchè tu sei un bravo bambino,tu lo desideravi solamente per te.Solo per te.Avresti curato ogni sua ferita prima di tutto e lo avresti accompagnato nel suo cammino verso la sua nuova vita,convertendolo.Ma tutto questo accadde troppo velocemente e senza preavvisi importanti.
    Lo avresti anche lasciato guarire,ma la presenza estranea nella sua testa non doveva vivere secondi in più.
    Gli avrebbe mangiato il poco sano cervello che possedeva.La malattia che possedeva Françoise non l'avresti mai potuta curare,ma con le tue carezze,essa,con la forza,si sarebbe affievolita.
    Il suo sorriso,quella era la sola cosa importante per te.Per il tuo cervello avresti anche potuto soffrire per lui.
    Tu lo ami tanto,tantissimo.Il tuo cuore scoppia al solo pensar al tuo amore.
    Batte,forte,veloce,neppure a ritmo di quanto ti manda in fibrillazione.
    Ma,pur essendo,il tuo cuore,matto per lui,non avrai più il suo organo vitale da poter accudire con affetto.
    Ti ha lasciato,ormai non ricordi più da quanto,sarà poco tempo? Sarà tanto? Neppure tu ne sei a conoscenza,i giorni non contano più.
    CITAZIONE
    « Ma...non posso fare a meno di amarla »

    Bum.....Bum....
    CITAZIONE
    « Anche se mi venisse ordinato di non amarla...anche se mi venisse ordinato di far arrestare questo battito del mio cuore, io..non riuscirei a non amarla...»

    Ricordi ogni parola di quel dialogo a quella festa vero Hansel? E rammendi anche le sue innamorate parole? La sua dolce voce che ti fece battere il cuore al di sotto di quella stretta di luna?
    CITAZIONE
    « Non ti chiederò mai di non amarmi,mai.Io amo te,non potrò non farlo [...] Il tuo,batte come il mio.Forte,ininterrottamente.Fa male,ma brucia per la felicità questo cuore.E' tuo. [...] fin quando i tuoi occhi non vedranno i miei,ormai stanchi,spegnersi »

    Credevi davvero che il suo cuore ti sarebbe rimasto tra le tenere mani vero? Ci avevi creduto,e ci eri cascato come un tacchino al giorno del ringraziamento.L'ultimo giorno in cui i tuoi occhi videro il sole come poteva osservarlo una persona felice.
    Brucia,fa lacrimare i bulbi oculari,ma la persona,se contenta,non può fare a meno di guardarlo.Viene irradiata e irradia a sua volta allegrezza e candore.
    Sospiri mescolando quei ricordi nei tuoi sogni ad occhi umidi.Ti sollevi in piedi e lasci che il vento fresco ti scompigli la chioma color ebano.Folta e densa,come quella del tuo Mas- no,meglio non cominciare una seconda volta,giusto? Lancia la mente altrove Hansel,scaraventala verso luoghi remoti e sconosciuti ad essa.Sospiri e ancora sospiri per poi aprire allo sguardo la vista sul paesaggio.
    Il bosco termina in uno splendido lago cristallino che scorre in un canale,scivolando in forma di fiume giù per le colline.La selva è finita,correndo non te ne sei neppure accorto,e non appena ti sei sentito al sicuro,in terra,non ti eri accertato della tua ubicazione.Quello che vedi però,ti distrugge ancor di più.
    Quelle mani sono intrecciate.L'una all'altra,come fossero in catene pur di non perdersi: l'una chiara e piccola,l'altra scura e decisamente più grande.Si completano.
    La loro emozione nel percepire l'uno il calore dell'altro è misurabile,sì,nei sorrisi che si scambiano passeggiando insieme.
    « Nimeni nu te poate iubi ca el,nu-i asa Stéphan ? »


    ANNUOOOTAMI:
    Nimeni nu te poate iubi ca el,nu-i asa Stéphan? -> Nessuno può amarlo,eh Stéphan?
     
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9 replies since 16/5/2011, 22:19   120 views
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