Black Tar (meet your favorite devil)

E' conosciuta dagli scienziati e dai più rinomati medici come "BACILLIUS TROILIDUS" ed è una malattia entrata in circolo nell'ambiente dopo l'avvento del 2017: anno di distruzione totale della Terra. I cittadini la chiamano semplicemente "Black Tar" poichè la malattia infetta il sangue delle persone, rendendolo nero e denso come il catrame.
Inizialmente dona al malato una forza incredibile, una sensazione di godimento pari alla droga ma anche una terribile fame di carne umana.
Chi viene infettato da questa malattia, se non la cura adeguatamente può andare incontro a conseguenze terribili dalla perdita di coscienza alla commissione di delitti più atroci. In parole poco auliche: impazzisce ed è spinto a commettere i delitti più osceni.

Il bacillo che la compone può essere contratto nella forma congenita in due modi: prima ancora della nascita, attraverso il sangue materno infetto; oppure alla nascita, durante la discesa nel canale del parto.
In rari casi il contagio avviene tramite geni patogeni del padre: solitamente i bambini nascono malati solo e solamente se la madre risulta malata. Nei casi in cui il genitore di sesso femminile risulti sano e diversamente il genitore maschile malato: i casi in cui il primo figlio nasca malato sono molto rari.
(Ciò avviene nei casi in cui la donna rimane incinta subito e non dopo diversi rapporti sessuali)
- Più probabile è, a sua volta, che sia un secondo ipotetico figlio a nascere malato, vista la trasmissione della malattia dal padre alla madre, senza possibilità di cura o arresto di essa.
Altra via di trasmissione è tramite contatto sanguigno.
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Il morbo, entrato a contatto con l'organismo ospitante entra in circolo dopo un periodo di incubazione che varia dalle 23 alle 40settimane circa. Possiede 3 diverse fasi di sviluppo + 1 come terminale per considerarsi completamente malati.

PRIMARIA
-VIA CONTAGIO:
Nella prima fase, da circa 3 a 28 giorni dopo il contagio iniziale (in media 28 giorni minimo) appare una lesione cutanea, chiamata "Triczia", (T/r/ix/ya) compare nel punto di contatto (sia esso avvenuto tramite rapporto sessuale o via sangue). Essa appare simile ad un livido rosato che con il passare del tempo, assume tonalità sempre più scure e provoca estremo prurito.
Si possono già scorgere le primissime gocce di sangue nero pestilenziale che sgorgano a causa dell'estremo logorarsi della pelle.
-VIA PARENATALE:
Nei casi dei bambini, nati da genitore femminile malato: i sintomi della fase primaria non si presentano.


LATENTE
In ambedue i casi sopracitati la voglia pruriginosa scompare e il sangue nero non si presenta più quando l'individuo si procura una ferita. La causa di ciò è tutt'ora ignota ai medici. Il male pare scomparire magicamente.
Esso in realtà non si è estinto ma sta incubando l'infezione di modo che risulti maggiormente resistente ai linfociti.
Si tratta della fase più lunga e dura dai 40 ai 60 giorni (6 a 9 settimane e mezzo).
I malati in fase LATENTE possiedono un sangue normale che non infetta ma va controllato con delle apposite analisi ogni mese.
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Durante questo periodo di tempo l'individuo comincia a sviluppare una grande forza fisica e una resistenza ad ogni tipo di sforzo fisico e mentale (ciò non vuol dire che si sviluppi una maggiore intelligenza ma semplicemente che i 5 sensi dell'individuo cominciano ad affinarsi particolarmente).
Il suo bisogno di dormire, in determinati giorni pare assente e in altri a livelli esorbitanti: ciò comporta un divario da 48 ore di insonnia (circa 3 giorni) a un letargo di 96/120 ore (4/5 giorni) di modo da permettere al corpo sotto pressione di riprendere le forze.(NOTA BENE: Il letargo è "sensibile al risveglio")
Diviene particolarmente affamato, la vista del sangue fornisce stimoli eccitanti al cervello che potrebbero provocare un estremo desiderio di mangiare carne umana. (E' consigliabile far assumere carne di cavallo, come sostituto, cotta al sangue)
Può capitare che la sua vista cominci a divenire monocromatica per brevi secondi tanto da provocare emicranee molto pesanti, o peggio a turbe del sistema nervoso centrale: EPILESSIA, ATTACCHI DI PANICO, ISTERIA, CONVULSIONI e nei casi più gravi al COMA.
- i malati che entrano in coma rimangono in stato vegetativo per tutto l'arco della loro vita fino alla morte -


TERZIARIA
Terza ed ultima fase prima di cadere nella malattia. Ha un periodo di sviluppo che varia dai 120 ai 180 ed è uguale per gli infettati e per i nati malati.
La persona si ritrova con un corpo apparentemente "normale" all'interno del quale, al contrario di quanto si possa pensare, cova il male incurabile per eccellenza.
Il sangue all'interno del suo corpo è completamente nero e di conseguenza infetta a sua volta. ANCHE NEI CASI IN CUI L'INDIVIDUO STIA ASSUMENDO IL SIERO QUOTIDIANAMENTE.
Non necessita di cure particolari o di diete specifiche. Le sue capacità fisiche sono estremamente maggiori rispetto ai normali individui e ai malati "bloccati" nelle fasi precedenti alla terza. I suoi sensi sono finissimi e i suoi riflessi sono molto attivi.
Sente meno il bisogno di dormire e i casi di insonnia aumentano di gran numero rispetto alla fase precedente:
Si stimano ore di insonnia che variano dalle 48 alle 72 e letargo dalle 96 alle 120 ore che spesso si protraggono sino alle 144: una sorta di coma temporaneo in cui l'individuo cade.
Se la persona ha un temperamento impulsivo è da trattare con molta accuratezza poichè potrebbe sfociare in crisi nervose e scatti di ira e peggio ancora nell'over control.
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Il bacillo ha infettato totalmente il corpo e ha assunto il totale controllo del cervello che porta a forme di OUT OF CONTROL.
- L'Over Control può essere definito come una furia "momentanea" del malato. Chi entra in questa modalità diviene una macchina da combattimento con una forza micidiale, capacità di adattamento alle temperature calde o fredde per un determinato periodo di tempo, velocità maggiore e occhi completamente iniettati del suo stesso sangue nero.
La sua vista è totalmente monocromatica e con luci e ombre invertite
[SCHEMA VISIVO]
Ciò accade perchè il soggetto, pur presentando un appetito normale, la vista del sangue gli suscita un desiderio di esso: si arresta nel momento in cui viene saziato, ciò porta i contagiati a cibarsi di carne umana.
Durante la settimana successiva al termine della terza fase la malattia completa il suo ciclo e viene totalmente assimilata dal corpo.
L'umano non dovrà più considerarsi "umano" ma un "black tar": figlio del morbo che ha originato la nuova razza di Seohtsuya.


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Non esiste vaccino che la possa curare non avendo, gli scienziati stessi, scoperto le modalità con cui essa si tramuta e si adatta a qualunque corpo. E' consigliato, ove possibile, evitare determinate situazioni di rischio e utilizzare precauzioni quali profilattici.

Le tre fasi possono essere, con un po' di fortuna, arrestate tramite un farmaco che pare, per il momento, essere l'unico lume di salvezza per la popolazione.
Iniettato direttamente per via endovenosa, il siero, si espande immediatamente nel corpo sedando il morbo virulento.
Va assunto obbligatoriamente con regolarità in base alle fasi durante le quali la malattia viene scoperta:

- Primaria: Un'iniezione ogni settimana. L'orario non è rilevante, l'importante è l'immissione del medicinale nel corpo.
- Latente: Un'iniezione ogni 3 giorni. L'orario è particolarmente importante per l'effetto del farmaco. Va rispettato.
- Terziaria: Un'iniezione al dì. Doppia dose di farmaco se vengono riscontrati più volte al giorno i sintomi della BT. L'orario è obbligatoriamente da rispettare se la persona non vuole rischiare un tracollo mentale nervoso e un disturbo fisico tra i seguenti: vomito di sangue, vista monocromatica, ulcere, emicranee.
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